Gli annunci importanti celano dei sentimenti ed è per questo che siamo emozionati nell'annunciare il traguardo dei Quarant'anni dell'Hotel Del Camerlengo. Come per ogni festa o ricorrenza importante ci fanno compagnia i ricordi, le emozioni, i sorrisi e le tappe del viaggio.
Il nostro percorso è iniziato il 31 luglio del 1977 quando abbiamo aperto le porte del Camerlengo per la prima volta, con il matrimonio di Erminio e Maria. Le pagine del tempo trascorso finora sono importanti e lo è ancora di più il fondatore. In questo articolo conoscerete la nostra storia e quella di Levino Tavani, colui che ha costruito l'hotel.
Il nostro percorso è iniziato il 31 luglio del 1977 quando abbiamo aperto le porte del Camerlengo per la prima volta, con il matrimonio di Erminio e Maria. Le pagine del tempo trascorso finora sono importanti e lo è ancora di più il fondatore. In questo articolo conoscerete la nostra storia e quella di Levino Tavani, colui che ha costruito l'hotel.
Dicono di noi che siamo il risultato dei passi fatti finora, delle scelte coraggiose e della determinazione che accompagna una grande sfida. Un viaggio segnato dall'amore viscerale per Fara San Martino.
Quando parlano di noi nominano l'uomo che ha costruito l'Hotel Del Camerlengo: il primo grande albergo a Fara San Martino affrontando la sfida di accogliere i turisti nel suo paese. Levino Tavani, che nella vita ha incontrato numerose difficoltà, ha contribuito al grande sogno abruzzese di diventare una destinazione turistica. L'amore viscerale per Fara San Martino, difficile da spiegare, ha coinvolto Levino Tavani in un'altra sfida che coinvolgeva la sfera personale e imprenditoriale tra sogno e realtà.
Nella sua vita ha mostrato una spiccata attitudine imprenditoriale tanto da aprire il distributore della benzina AGIP in tre città, e a seguire persino un pastificio. Sogni e progetti difficili di un uomo che tornava nel suo paese per dire, fare e creare.
Infatti è tornato ancora una volta lì, a Fara San Martino, dove c'erano le origini e tutta la sua vita: l'energia dell'acqua e la forza della montagna, per costruire un albergo. L'amore, si sà, non segue logiche: questa emozione si è accesa anche nel cuore di tutta la sua famiglia.
Levino Tavani da Sindaco, uomo osservatore e attento diceva: "impossibile che arrivi un turista e lo si mandi a dormire da un'altra parte, qui manca un albergo".
Una decisione dettata da un'esigenza che, in veste di Sindaco, ha affrontato da imprenditore. Levino Tavani, che si era trasferito a Chieti per seguire altri affari, ha costruito in soli 8 mesi l'Hotel Del Camerlengo. Nonostante la consapevolezza del "viaggio" impegnativo continuava a contare sul coraggio aggiungendo un pizzico di sana incoscienza.
Hotel Del Camerlengo: un nome che desta curiosità.
Già dalla scelta del nome, Levino Tavani, mostra la sua originalità. Una denominazione curiosa che ci riporta nel passato di Fara San Martino quando nel 1693 venne eletto Camerlengo un cittadino farese. La carica civile "CAMERLENGO" era l'addetto alle tasse e alle finanze del borgo. Un titolo che piacque a Levino Tavani e che tuttora desta curiosità.
Dal nome alla realtà
Una conquista che oggi vogliamo festeggiare perchè Levino Tavani nel costruire l'hotel ha creduto in Fara San Martino, nell'Abruzzo con le sue meraviglie e nell'importanza di accogliere i viaggiatori.
"Non esistono emozioni senza territorio", sostiene Antonio Tavani.
La sfida tra sogno e realtà di Levino, a tratti avventuroso, è stato di esempio per il figlio Antonio Tavani che ha continuando a scrivere la storia dell'Hotel Del Camerlengo dopo la prematura scomparsa del padre.
"Al mattino dovete alzarvi e avere un motivo e un pensiero per scendere dal letto", questa è la frase che spesso Levino Tavani ripeteva ai suoi figli.
Sarà questo che ha trasformato gli impegni quotidiani in sogni da realizzare?
L'Hotel Del Camerlengo sorge all'ingresso del paese, circondato dal verde e al cospetto della montagna. Un paesaggio che ne segna l'essenza, un luogo che caratterizza le scelte gastronomiche, un posto che per la Famiglia Tavani è casa. Ed è proprio il senso di famiglia, e la stessa attenzione che solitamente si riserva ai cari ad aver fatto la storia Del Camerlengo.
"Al mattino dovete alzarvi e avere un motivo e un pensiero per scendere dal letto", questa è la frase che spesso Levino Tavani ripeteva ai suoi figli.
Sarà questo che ha trasformato gli impegni quotidiani in sogni da realizzare?
L'Hotel Del Camerlengo sorge all'ingresso del paese, circondato dal verde e al cospetto della montagna. Un paesaggio che ne segna l'essenza, un luogo che caratterizza le scelte gastronomiche, un posto che per la Famiglia Tavani è casa. Ed è proprio il senso di famiglia, e la stessa attenzione che solitamente si riserva ai cari ad aver fatto la storia Del Camerlengo.
Un percorso fatto di cambiamenti
In quarant'anni abbiamo ascoltato gli ospiti, apprezzato ancora di più il territorio e affrontato i cambiamenti nonostante le paure e le promesse. Le abitudini dei viaggiatori non sono rimaste le stesse, le regole sono diverse, eppure la forza di credere nell'idea di Tavani si è sempre rinnovata per stare al passo con i tempi.
La struttura che all'apertura, nel 1977, contava 44 camere, un ristorante, impianti sportivi, balera e una sala congressi, oggi ha 57 camere e ha dedicato numerosi spazi al benessere con una palestra di 250 mq, piscina di 25mq, sale per corsi sportivi, sala congressi, Roof Garden e Solarium. Aggiungendo alla sua vena per l'ospitalità la Residenza Del Camerlengo per anziani, struttura indipendente con 30 camere e servizi.
Un chiaro esempio di come lo scorrere degli anni non ha fermato la corsa verso il sogno ma al contrario ha saputo ascoltare le esigenze del mercato per presentare un prodotto innovativo e capace di rispondere alle esigenze degli ospiti.
Da sempre il legame con il territorio ha segnato il percorso di vita del Camerlengo ed è per questo che proponiamo molte attività per conoscere le meraviglie dell'Abruzzo che ci circondano. Questo è uno dei motivi del pacchetto creato per i Quarant'anni che prevede un soggiorno in formula All Inclusive: pernottamento, pasti e tante esperienze nella natura come:
La struttura che all'apertura, nel 1977, contava 44 camere, un ristorante, impianti sportivi, balera e una sala congressi, oggi ha 57 camere e ha dedicato numerosi spazi al benessere con una palestra di 250 mq, piscina di 25mq, sale per corsi sportivi, sala congressi, Roof Garden e Solarium. Aggiungendo alla sua vena per l'ospitalità la Residenza Del Camerlengo per anziani, struttura indipendente con 30 camere e servizi.
Un chiaro esempio di come lo scorrere degli anni non ha fermato la corsa verso il sogno ma al contrario ha saputo ascoltare le esigenze del mercato per presentare un prodotto innovativo e capace di rispondere alle esigenze degli ospiti.
Da sempre il legame con il territorio ha segnato il percorso di vita del Camerlengo ed è per questo che proponiamo molte attività per conoscere le meraviglie dell'Abruzzo che ci circondano. Questo è uno dei motivi del pacchetto creato per i Quarant'anni che prevede un soggiorno in formula All Inclusive: pernottamento, pasti e tante esperienze nella natura come:
- l'escursione completa alle Grotte del Cavallone
- il Trekking Fluviale
- la visita all'Eremo della Madonna dell'Altare in Palena
- la visita dell'Abbazia di San Martino in Valle
- la visita guidata all'Area Faunistica dell'Orso bruno a Palena
- il Rafting sul Fiume Aventino
- la Grotta Sant'Angelo nella Valle di Palombaro
Un'occasione per vivere il territorio con le attività da fare nel Parco Nazionale della Majella.
Non sappiamo cosa faremo nel futuro, ma sappiamo ciò che abbiamo fatto finora". (dice, Antonio Tavani)
Questi quarant'anni non meritano il silenzio, dimostrano l'attitudine alla resilienza e per noi è senz'altro un motivo di orgoglio. Sono l'occasione giusta per festeggiare un viaggio importante, il nostro. E vogliamo condividere questa tappa con voi che siete parte della nostra storia.
Per Antonio Tavani, Direttore dell'Hotel Del Camerlengo, il 30 luglio 2017 è una data importante. È il giorno giusto per tracciare una linea, mettere una nuova bandiera nel libro delle conquiste e continuare il cammino seguendo le tracce del padre. Aspettare la mezzanotte, e anche oltre, per accendere i fuochi di artificio che ci porteranno nel secondo quantennio!
Per Antonio Tavani, Direttore dell'Hotel Del Camerlengo, il 30 luglio 2017 è una data importante. È il giorno giusto per tracciare una linea, mettere una nuova bandiera nel libro delle conquiste e continuare il cammino seguendo le tracce del padre. Aspettare la mezzanotte, e anche oltre, per accendere i fuochi di artificio che ci porteranno nel secondo quantennio!
Siamo eterno, siamo passi, siamo storie. Siamo figli della nostra verità. (F. Mannoia, Che Sia Benedetta).
Per scoprire il programma All Inclusive per i nostri Quarant'anni, basta un clic qui. Per soffiare con noi le candeline, vi aspettiamo a Fara San Martino.